domenica 12 ottobre 2008

I governi europei garantiscono il bel tempo per cinque anni

Un assortimento estremamente incompleto di quello che passa sui blog finanziari questo fine settimana:
Ok. La notizia ormai è di dominio pubblico: l'intero sistema finaziario mondiale sta collassando (en).

E quello che è peggio è che, come previsto, l'unica cosa che i governi di tutto il mondo hanno tentato è stato di mantenere immutato il sistema che si è dimostrato fallimentare. Tutte le azioni prese in questi giorni di continua emergenza consistono nel mettere sul conto del contribuente, cioè mio e tuo, le perdite delle banche e dei creditori delle banche, cioè dei ricchi e dei vecchi.

L'intera rincorsa a garantire le passività delle banche, domani tocca ai Paesi della zona Euro, siano essi depositi, obbligazioni, prestiti interbancari, è un modo gentile di socializzare le perdite che inevitabilmente ci saranno alla prossima implosione bancaria, nel tentativo di lasciare alle banche i profitti.

"Nel nostro Paese non permetteremo che fallisca nessuna banca". Ma c'è un problema. Se un Paese garantisce il debito del proprio sistema bancario insolvente, e il proprio sistema bancario è troppo grande... chi garantisce la solvenza del Paese stesso? Per gli Stati Uniti e per la maggior parte dei Paesi europei garantire tutto il debito bancario in caso di collasso di una grossa banca suona alla stregua del garantire il bel tempo tutti i giorni dell'anno. Semplicemente, non è possibile.

Tenete d'occhio i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni, sia americani (en) che europei (en). Se il rendimento sale improvvisamente, come è già cominciato ad accadere negli Stati Uniti, è il segnale che la fine è imminente. L'Islanda è il modello di cosa aspettarsi (en).

Aggiornamento: ho appena trovato una lista dei paesi considerati ad alto rischio di default sul debito, nelle prime posizioni troviamo:
  • Pakistan
  • Ukraina
  • Kazakistan
  • Argentina
Aggiornamento: Gli islandesi prendono d'assalto i supermercati e accumulano derrate alimentari in casa (en)!

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