- Mish: General Motors e Ford death watch (en)
- le due case automobilistiche cercano idee per evitare il fallimento.
- Naked Capitalism: Perché le banche europee sembrani precarie (en)
- alcuni dati sul perché le banche europee siano in realtà in condizioni peggiori di quelle americane.
- Mish: Il G7 chiacchiera a vanvera sul fare "tutti i passi necessari" a fermare la crisi (en)
- la G7 un po' di fumo e niente arrosto.
- The Big Picture: Peggiore. Settimana. Di sempre. (en)
- quella passata è la peggiore settimana della storia dei mercati finanziari.
- Calculated Risk: Possibile un salvataggio tedesco da più di $400 miliardi (en)
- dopo avere fermamente rifiutato la proposta Francese di un azione coordinata di salvataggio delle banche europee, la Germania sembra stia mettendo a punto un piano colossale per salvare il proprio sistema bancario sull'orlo del baratro.
- Naked Capitalism: Il Fondo Monetario Internazionale avverte di un possibile collasso globale (en)
- l'IMF dimostra di saper leggere i giornali e di riconoscere la parola "collasso" quando la vede scritta in prima pagina. Complimenti! Questi signori sono quelli che dovrebbero monitorare e segnalare gli eccessi finanziari mentre si sviluppano, e invece continuavano a fornire previsioni di crescita globale senza precedenti solo un anno fa, quando la blogsfera già parlava della Grande Depressione che stava per arrivare.
- UK Bubble: La Federal Reserve È il sistema bancario degli Stati Uniti ora (en)
- un'immagine dice più di mille parole. Il grafico rappresenta il denaro prestato dalla FED alle banche dal 1919 a venerdì scorso.
- Mish: Garanzie senza valore e rotative (en)
- in un folle gioco al rilancio numerosi Paesi hanno disposto garanzie pubbliche sui depositi bancari, poi sui certificati di deposito e poi sui prestiti bancari. Ultimi sono proprio i Paesi della zona Euro che domani mattina dovrebbero annunciare un piano coordinato di garanzie. Mish fa notare che Ambac Finacial e MBIA erano due aziende di assicurazione specializzate in garanzie finanziarie simili... e non hanno fatto una gran bella fine.
- Deal Breaker: Il suono del silenzo (en)
- non si sa più nulla del salvataggio privato di Morgen Stanley, seconda banca d'affari degli Stati Uniti, ad opera della Mitsubishi. Il che fa sospettare che l'accordo sia saltato e Morgan sarà nazionalizzata a breve, forse lunedì stesso, onde evitare una seconda tempesata stile Lehman Brothers (ma il doppio più grande).
- UK Bubble: Il governo britannico acquisterà il controllo di Royal Bank of Scotland e HBOS (en)
- RBS e HBOS sono due delle banche più grandi del Regno Unito e del mondo, ci si aspetta che saranno parzialmente nazionalizzate lunedì mattina.
E quello che è peggio è che, come previsto, l'unica cosa che i governi di tutto il mondo hanno tentato è stato di mantenere immutato il sistema che si è dimostrato fallimentare. Tutte le azioni prese in questi giorni di continua emergenza consistono nel mettere sul conto del contribuente, cioè mio e tuo, le perdite delle banche e dei creditori delle banche, cioè dei ricchi e dei vecchi.
L'intera rincorsa a garantire le passività delle banche, domani tocca ai Paesi della zona Euro, siano essi depositi, obbligazioni, prestiti interbancari, è un modo gentile di socializzare le perdite che inevitabilmente ci saranno alla prossima implosione bancaria, nel tentativo di lasciare alle banche i profitti.
"Nel nostro Paese non permetteremo che fallisca nessuna banca". Ma c'è un problema. Se un Paese garantisce il debito del proprio sistema bancario insolvente, e il proprio sistema bancario è troppo grande... chi garantisce la solvenza del Paese stesso? Per gli Stati Uniti e per la maggior parte dei Paesi europei garantire tutto il debito bancario in caso di collasso di una grossa banca suona alla stregua del garantire il bel tempo tutti i giorni dell'anno. Semplicemente, non è possibile.
Tenete d'occhio i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni, sia americani (en) che europei (en). Se il rendimento sale improvvisamente, come è già cominciato ad accadere negli Stati Uniti, è il segnale che la fine è imminente. L'Islanda è il modello di cosa aspettarsi (en).
Aggiornamento: ho appena trovato una lista dei paesi considerati ad alto rischio di default sul debito, nelle prime posizioni troviamo:
- Pakistan
- Ukraina
- Kazakistan
- Argentina
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