Chi?
Paul Volker (en) è stato a capo della Federal Reserve tra il 1979 e il 1987 ed è considerato colui che ha riportato il sistema monetario americano alla normalità dopo l'abbandono del gold standard nel 1971 e l'inflazione a due cifre degli anni settanta e ottanta. Paul Volker è l'unica persona vagamente ragionevole nel intero settore economico e finanziario dell'amministrazione Obama e per questo è stato immediatamente marginalizzato dai vari Geithner e Summers (en) che invece sono gli alfieri del sistema finanziario morente.
Cosa?
Come riportato dalla CNBC Volker dice:
"I don't remember any time, maybe even in the Great Depression, when things went down quite so fast, quite so uniformly around the world''E, dall'alto dei suoi 82 anni, il ragazzo ricorda parecchio.
"Non ricordo alcun tempo, probabilmente neppure durante la Grande Depressione, quando la situazione è precipitata così rapidamente e uniformemente in tutto il mondo"
E quindi?
Sfortunatamente col passare del tempo e soprattutto con la sempre più evidente totale incapacità dei governi di capire e rispondere alla crisi questo scenario sta guadagnando punti. Per il momento non è ancora il mio scenario più probabile, ma dal 2007 ad oggi è costantemente avanzato nella mia lista di futuri possibili.
In sintesi lo scenario è il seguente: il parallelo col 1929 si applica alla perfezione al 2001, implosione della bolla dei mercati azionari e del debito aziendale, contagio internazionale, depressione economica, deflazione, etc. Invece nel 2002 i Bush e i Greenspan del mondo hanno rilanciato e per contrastare il crollo della bolla speculativa azionaria hanno intenzionalmente spinto la società americana a partecipare in massa all'unica bolla speculativa abbastanza grande da poter temporaneamente rilanciare i mercati finanziari, quella immobiliare. E la frenesia speculativa ha contagiato quasi tutti gli altri Paesi e ha raggiunto scala mondiale tanto che addirittura le banche centrali dei Paesi emergenti hanno partecipato in massa (tramite le obbligazioni di Fannie e Freddie). Dunque assumendo che i politici non abbiano imparato nulla dalla storia, a partire dal 2001 avremmo dovuto avere l'equivalente della Grande Depressione e il costo per aver rimandato l'inevitabile di nemmeno 10 anni sarà inevitabilmente qualcosa di peggiore della Grande Depressione.
Il grafico del debito totale negli Stati Uniti come percentuale del PIL racconta questa storia in maniera estremamente suggestiva.

- la Federal Reserve è stata fondata nel 1913, poco prima dell'inizio di questo grafico e giusto in tempo per poter essere additata come causa scatenante dell'orgia di debito che ha portato alla Grande Depressione,
- l'origine della crisi attuale è da ricercare all'inizio degli anni ottanta quando il rapporto debito su PIL ha iniziato la folle corsa che lo ha portato nel 2003 a superare il record stabilito 70 anni prima,
- buona parte del crollo della quantità di debito dal '33 al '50 non è dovuto al fatto che i debitori hanno ripagato i propri debiti, ma al fatto che li hanno ripudiati, tramite default diretto o inflazione.