venerdì 23 aprile 2010

Crisi Grecia: secondo Goldman Sachs rischio di contagio per Portogallo, Spagna e Italia

A dimostrazione del passo decisamente accelerato che hanno preso gli eventi finanziari in Europa sembra che con il collasso dei titoli greci di ieri e con la conseguente resa di Atene che invoca ufficialmente l'aiuto dell'IMF l'attenzione dei mercati si sia rapidamente spostata sul rischio contagio.

I nomi ricorrenti dei Paesi dell'area euro considerati a rischio contagio nel breve periodo sono Portogallo, Spagna, Irlanda e Italia, più o meno in questo ordine. Zero Hedge ha due interessanti articoli sulle analisi della situazione europea di Citi Bank e Goldman Sachs:

Certo quando leggo un articolo di analisi di una banca d'affari, sopratutto delle banche d'affari di maggior successo, mi si insinua il sospetto che l'analisi possa essere stata scritta in modo da convincere i propri clienti a comprare gli strumenti finanziari di cui la banca stessa intende disfarsi... ma certo si tratta solo delle fissazioni di un blogger disfattista...

2 commenti:

Pancho ha detto...

Toh,

...sembra che alla SEC abbiano introdotto un filtro per i siti "porno"...un pò troppo tardi però...LOL...

Alessandro ha detto...

@Pancho

dal punto di vista legale mi sembra ancora possibile che l'affaire Goldman si risolva in una bolla di sapone, come è già successo per le accuse contro i due hedge funds di Bear Stearns.

Ma dal punto di vista mediatico invece la granata è andata a segno visto che in molti si sono svegliati e hanno posto domande ovvie e si sono dati le risposte ancora più ovvie: Wall Street altro non è che un casino in cui la casa ha il diritto di guardarti le carte, buona parte del lavoro di una banca d'affari è convincere i clienti a comprare la monnezza della quale vogliono disfarsi, etc.

Ora che il gioco si fa veramente duro, per lo meno qui in Europa, le banche rischiano la caccia alle streghe (in questo caso giusta e sacrosanta!).