Tra annunci di salvataggi, scioperi generali e politici che sproloquiano, la tragedia greca è da mesi sulle prime pagine dei giornali mondiali.
Oggi Eurostat ha annunciato di dover corregge al rialzo il rapporto deficit-PIL greco al 13,6% e il rapporto debito-PIL al 115,1%, precisando che potrebbero anche esserci ulteriori sorprese negative a causa delle incertezze riportate dalle autorità greche su alcuni capitoli di spesa.
Come notato da Macro Man il rendimento dei titoli greci a due anni è passato dal 7% al 10% in tre giorni e questo per la Grecia potrebbe essere il punto di non ritorno. Perfino le agenzie di rating sono state costrette a prenderne nota.
Ogni schema di Ponzi funziona fino al giorno in cui non funziona più. E prossimamente nei titoli dei giornali comparirà la frase: "ristrutturazione del debito".
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