giovedì 11 giugno 2009

Lo stato della California, la Federal Reserve Bank e il Tesoro degli Stati Uniti...

... cosa hanno in comune?

Due cose:
  1. fanno parte della mia death watch list istituzionale dal lontano settembre del 2008,
  2. ieri hanno fatto notizia all'unisono per problemi finanziari.
Lasciatemi tradurre qualche titolo:
  1. California nears financial "meltdown" as revenues tumble (en) - "La California si avvicina al collasso finanziario mentre le entrate fiscali crollano", Reuters. E il commento di Mish California 50 Days From Financial Meltdown.
  2. Fed Would Be Shut Down If It Were Audited, Expert Says (en) - "Secondo un esperto la FED dovrebbe essere chiusa se fosse sottoposta a un controllo", CNBC. E il commenti di Denninger The Fed: Bankrupt.
  3. Treasury Holds 'Awful' Auction: 10-Year Yield Hits 3.95% (en), CNBC - "Il Tesoro tiene un asta 'orribile': il rendimento dei buoni a 10 anni tocca 3.95%" (in realtà è il 3.99%). Nessun commento di rilievo fin'ora.
L'impatto, almeno per la FED e il Tesoro, ancora non sembra imminente, ma l'iceberg è in vista e la rotta è quella di collisione.

1 commento:

Roberto / London ha detto...

In questi giorni stiamo probabilmente entrando in una nuova fase della crisi finanziaria, in cui la tempesta sta per spostarsi decisamente sul mercato del debito sovrano. Questo vale per tutti, ma in particolare per gli USA, vista l'entità delle cifre e l'importanza politica. I tassi stanno salendo moltissimo, e i dealers stanno facendo enorme pressione sulla FED perché acquisti più titoli (stampando denaro). A meno di una improbabile (ma non impossibile) virata a 180 gradi nella politica di Bernanke, credo che tra poco avremo l'annuncio di nuovi fondi per l'acquisto di T-Bonds, dagli attuali $300bn ad almeno $1tr. A questo punto il dollaro comincerà a cadere ancora più velocemente. Se si andasse oltre il triliado saremmo di fronte ad una monetizzazione su vasta scala che equivarrebbe ad un default mascherato. In questo caso la fuga dal dollaro diventerebbe precipitosa.
Esiste un'opzione estrema, tutta politica. Come fare ad attrarre i capitali nel dollaro e nei t-bonds in particolare? Beh, un modo ci sarebbe: una guerra abbastanza grande, ma non troppo grande. Per esempio un conflitto Israele-Iran-USA se domani venisse rieletto Ahmadinejad. Non lo vedo probabile ma nemmeno impossibile.