venerdì 12 dicembre 2008

General Motors e Crysler con le ore contate

Il minor numero di post si spiega con la mia mole di lavoro attuale e non perché le cose siano più tranquille. Oggi abbiamo: General Motors e Crysler, due delle aziende automobilistiche più grandi del mondo e nella nostra death watch list già da parecchio tempo, sembra siano ormai a poche ore dal fallimento, il Senato americano ha negato l'ennesimo salvataggio (en) dell'azienda fallita e fallimentare mandando nel panico gli investitori di mezzo mondo che no se lo spattavano. Ma non vi preoccupate, compagno Paulson ha ancora qualche altro miliardo di dollari da sperperare (en).

2 commenti:

Pancho ha detto...

D'ac, Mister Paulson ha ancora qualche miliardi da sper...ehm...sprecare...
Come l'avevi già detto tu, la technology gap restara per un certo periodo ancora enorme...ma forse che hanno qualche "trucco" nel cassetto (ma quale???)


P.S.: Remembering good old pal Lavoisier: "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma..."


Hasta, Pancho

Alessandro ha detto...

@Pancho

assolutamente! In finanza il "tutto si trasforma" vale molto più di quanto si creda. Buona parte degli spaventosi flussi di denaro che finanziano i "bailout" americani si spiegano solo tenendo presente che il credito non può essere distrutto se non ripagato o ripudiato.

La quantità di debito ripudiato è ancora troppo piccola, il che vuol dire che stiamo accumulando enormi quantità di debito che dovrà andare in default ad un certo punto. E più si va avanti più si rischia che l'evento di default sia non gestibile (Vedi GM).