venerdì 29 agosto 2008

Merrill Lynch da lezione su come perdere in 18 mesi un quarto dei profitti realizzati in 36 anni

Secondo un articolo del Financial Times Merrill Lynch possiede il non invidiabile primato di distruzione dei profitti generati. Infatti la terza banca d'affari degli Stati Uniti nei suoi 36 anni di attività come società quotata in borsa ha registrato, corretti per l'inflazione, $56 miliardi di profitti tra il 1971 e il 2006 e $14 miliardi di perdite negli ultimi 18 mesi. Il prospetto economico sul sito di ufficiale di Merrill ancora non comprende i $4,6 miliardi di perdite registrate nel secondo trimestre 2008, ma da un'idea di quello che sta succedendo, in media ogni trimestre di perdite cancella tra un semestre e un anno di profitti passati. E tutto lascia supporre che le pene per Merrill non siano affatto finite.

Per confronto, il lavoratore a 20.000 euro l'anno introdotto in Dare un senso ai numeri della macroeconomia guadagna al netto dell'inflazione €720.000 in 36 anni, per riuscire a emulare Merrill Lynch deve riuscire a bruciare 180.000 euro in 18 mesi, ossia 10.000 euro al mese, senza che gliene venga nessun beneficio.

Come detto in Cosa si può fare per risolvere la crisi in realtà le perdite erano già avvenute in passato, è solo la registrazione contabile che è avvenuta negli ultimi 18 mesi, quindi buona parte di quello che sta avvenendo a Merrill Lynch, come a tutte le altre banche che accumulano mega-perdite, è semplicemente un'operazione verità sui mega-profitti completamente infondati, ma registrati contabilmente negli anni passati.

Aggiornamento: Devo smetterla di postare il venerdì sera, appena mi distraggo fallisce una banca. Questa volta tocca a Integrity Bank, di Alpharetta, Georgia, con circa $1 miliardo di depositi e la palma di banca più tossica d'America tra quelle analizzate nella UNOFFICIAL Troubled Bank List (lista non ufficiale delle banche in difficoltà).

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