Un buon riassunto della situazione nel settore finanziario americano è un articolo in 4 pagine di Bennet Sedacca e Rob Roy su Minyanville intitolato Dead Banks Walking? (Banche morte che camminano?). Riassumo le liste dei morti e dei vivi dall'articolo. Non ci sono grosse sorprese.
Cominciamo con i quelli che tra qualche anno saranno i probabili sopravvissuti:I morti viventi veri e propri sono:
- Bank of America
- Bank of New York
- JP Morgan Chase
- Northern Trust
- State Street
- US Bancorp
- ABN Amro
- Deutsche Bank
- BNP Paribas
- Royal Bank of Scotland
- Barclays
- Allianz
Gli zombi che probabilmente, per un motivo o per un altro, non scompariranno del tutto, ma potrebbero comunque subire trasformazioni sono:
- Fannie Mae e Freddie Mac (la nazionalizzazione può arrivare in qualsiasi momento, costo stimato per il contribuente a stelle e strisce: $500 miliardi)
- Lehman Brothers (in vendita da diverse settimane e con lo spettro di dover pubblicare una trimestrale di cassa orribile nelle prossime settimane)
- Zions Bancorp
- KeyCorp
- Fifth Third Bank
- Washington Mutual (il fallimento della quale manderebbe per aria anche la FDIC, ossia l'ente federale di assicurazione dei depositi bancari)
- National City
- Regions Financial
- General Motor/GMAC (sì, General Motors, la più grande casa automobilistica del mondo)
- Ford/Ford Motor Credit Co. (sì, la Ford)
- Wachovia (una banca molto simile a Washington Mutual, ma più grossa)
- CIT Group
Riassunto: il prossimo paio d'anni non butta niente bane.
- Citigroup
- Merrill Lynch
- Morgan Stanley
- Suntrust
- Legg Mason
- Capital One
- AIG
- MetLife
- Prudential
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