domenica 28 settembre 2008

Bradford & Bingley sarà probabilmente la seconda banca inglese ad essere nazionalizzata

Ooops! La crisi finanziaria attraversa l'Atlantico.

Regno Unito: Bradford & Bingley la più grande finanziaria inglese specializzata in mutui buy-to-let (teoricamente acquisto per affittare, ma di fatto usati principalmente dagli speculatori immobiliari) sarà probabilmente nazionalizzata lunedì mattina (en) dopo che i correntisti hanno ritirato ingenti quantità di depositi sabato. È il secondo run on the bank dopo quello di Northern Rock, nazionalizzata dal Tesoro britannico nel 2007. Per il momento l'ipotesi più accreditata è che il contribuente inglese si accollerà una buona parte delle perdite e la banca sarà rapidamente rivenduta.

Belgio: Fortis, la più grande banca belga è a un passo dal collasso (en). Tanto per dare una dimensione i debiti di Fortis sono il triplo del prodotto interno lordo del Belgio (!). Sono in corso trattative frenetiche per trovare un acquirente.

Daniel Gros e Stefano Micossi hanno pubblicato qualche giorno fa un buon articolo sulla condizione delle banche europe in cui mettevano in evidenza tra le altre anche la situazione di Fortis.

Aggiornamento: sostituito il link all'articolo di Daniel Gros e Stefano Micossi che ora punta alla traduzione italiana su lavoce.info.

2 commenti:

Emiliano ha detto...

"Tanto per dare una dimensione i debiti di Fortis sono il triplo del prodotto interno lordo del Belgio (!)"

Ma ste "super-capoccie" (ex?-leader di parecchie ex?-banche) hanno veramente studiato e capito come funziona l'economia?


Emiliano aka S2TF!(*)

* Stick 2 The Fundamentals!

Alessandro ha detto...

Emiliano,

a me sembra di no.

Lo trovo inquietante, ma non trovo altra spiegazione.

D'altronde gli effetti banalemnte auto-lesionistici di molte decisioni prese durante questa crisi non si spiega in nessuna altra maniera: banchieri e politici non capiscono un accidente di economia!

E non è tanto assurdo quanto sembra perché, come visto nella spiegazione del credito al consumo, durante i tempi buoni anche un imbecille può fare i soldi con la finanza. Basta fare quello che fanno tutti e non chiedersi se il proprio modello di business sia sostenibile.

Inquitante.